In ognuno di noi esiste una voce interiore che ha voglia di farsi sentire.
L’incontro con la propria voce interiore è la scoperta della nostra indole che non si arrende mai e di un sogno nel cassetto che, sebbene nascosto, …
Il primo maggio annunciamo un mondo alla rovescia
“Cosa accadrebbe se una donna si svegliasse una mattina trasformata in uomo? E se la famiglia non fosse un campo di addestramento dove il bambino impara a comandare e la bambina a obbedire? E se ci fossero asili nido? …
Le primavere non le ho alle spalle, sono in me.
25 aprile 1945. Una data che segna il culmine della nostra primavera, che fu primavera di conquista della libertà.
Oggi è il 25 aprile 2019, è nuovamente primavera.
Il sentiero del ricominciamento è sempre qui, con lo stesso nome, Primavera, …
Un dolore inimmaginabile
La 24enne, violentata da tre uomini lo scorso 5 marzo a San Giorgio a Cremano all’interno del vano di un ascensore della stazione Circumvesuviana, testimonia la sua sofferenza in una lettera scritta nello studio del suo legale.
Dal suo racconto …
Avevo ragione, bisognava sognare!
E’ stata una delle battaglie più importanti della mia vita!
Con Voi ho ritrovato il coraggio nel mio cuore; la voce per urlare il sacrosanto diritto di essere ascoltata; il sorriso dei miei anni più giovani da riportare nelle piazze …
Se per lo Stato è la resa, #perledonneresamai
Assistiamo sbigottite, ancora una volta, all’impotenza di uno Stato di fronte alle conseguenze di un vile omicidio di una donna “segnata” da un destino infame, che nessuno ha saputo, né voluto fermare, nonostante il disperato bisogno di aiuto, gridato ben …
Il profumo del gelsomino
Tra gli anni Trenta e Quaranta, più di duemila donne nella piana di Milazzo raccoglievano i gelsomini destinati alle fabbriche, che poi ne estraevano profumo.
Erano le Gelsominaie di Milazzo, le donne siciliane che partorivano e allattavano …
Nella tomba dell’errante Antigone è custodita la chiave della nostra casa
“Come me, tutti in esilio senza rendersene conto hanno fondato una città dopo l’altra. Nessuna città è nata come un albero. Tutte sono state fondate un giorno da qualcuno che viene da lontano. Un re forse, un re-mendicante cacciato dalla …
Le invisibili
“La tradizione voleva che gli ombelichi delle neonate fossero seppelliti sotto le ceneri della cucina, perché imparassero presto qual è il posto della donna, e che da lì non si esce.
Quando l’uomo cadeva, ne impugnavano l’arma.
Sui treni gli …
Magari, ti direi ciao.
Io sono ferma qui
e cerco di entrare nel tuo silenzio
per dare vita ad un addio.
Proteggo il ricordo del tuo volto,
difendo in me la tua silenziosa solitudine,
conservo la tua dignità.
Tutto resterà sempre con me perché …